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Didattica in viaggio alla scoperta del Marocco

Dal 23 al 29 aprile un’insegnante e quattro studentesse del nostro Istituto partecipano al progetto "Conto anch’io”, un progetto co-finanziato dalla Provincia Autonoma di Trento in occasione dell'anno Europeo dello sviluppo e realizzato in collaborazione con Mlal Trentino Onlus e ProgettoMondo Mlal.
Dopo un percorso di formazione svolto a scuola, le ragazze sono partite domenica 23 aprile per Beni Mellal per un viaggio studio di una settimana nella regione di Tadal Azilal, zona da cui proviene la maggior parte della popolazione marocchina presente in provincia.
L’esperienza sul campo è stata pensata per permettere a giovani e docenti di acquisire elementi di conoscenza dell'antropologia culturale marocchina, prendere contatto con cooperative di donne, confrontarsi in una tavola rotonda su una discussione sui media, la giustizia di massa, gli stereotipi e le generalizzazioni, attraverso delle simulazione.

Il percorso si inserisce nelle numerose attività di internazionalizzazione e di educazione interculturale che caratterizzano l’offerta formativa dell’istituto don Milani; attraverso lo strumento dello scambio interculturale, questo progetto intende, in particolare, contribuire alla gestione pedagogica e didattica dei mutamenti in atto nella scuola e nella società,.
Le studentesse avranno l’opportunità di confrontarsi con un mondo pieno di contraddizioni, dove la crescita economica convive con livelli di povertà significativi; dove lo sviluppo punta sulla scuola e sull’educazione, per non lasciare spazio a estremismi politici, lo Stato fornisce i libri per contrastare l’abbandono, le politiche educative si interessano a sistemi diversi mettendosi serenamente in discussione, e i docenti cercano sempre più di inserire materie come musica, arte e teatro nelle attività scolastiche. Aspetti significativi di un Paese d’emigrazione, divenuto recentemente anche di accoglienza.
Al rientro le studentesse partecipanti relazioneranno ai compagni in merito alla loro esperienza, creando a scuola ulteriori occasioni di confronto e riflessione.

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